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Ecobonus, confermate anche nel 2020 le detrazioni fiscali su serramenti e infissi

L’Ecobonus è stato confermato anche per il 2020. Creata e poi rinnovata nel corso del tempo, l’agevolazione fiscale estesa al nuovo anno permette di migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione effettuando interventi come la sostituzione di infissi e serramenti che permettono un risparmio energetico. Come ogni anno sarà possibile usufruire delle agevolazioni fino al prossimo 31 dicembre, poi tutto dipenderà dalla nuova Legge di Bilancio.

I requisiti tecnici dell’intervento per poter usufruire dei vantaggi fiscali dell’Ecobonus

Per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, l’intervento deve rispettare alcuni requisiti fondamentali. Si deve infatti trattare di una modifica di infissi già esistenti. Inoltre l’opera deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati. I nuovi infissi, inoltre, devono garantire un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore o uguale al valore di trasmittanza limite riportato in tabella 2 del Decreto Ministeriale del 26 gennaio 2010.

Detrazione infissi, aliquota ed importo

Anche per l’anno solare 2020, l’ultima Legge di Bilancio ha confermato l’aliquota di detrazione delle spese sostenute. Serramentista AstiAl momento della dichiarazione dei redditi, infatti, ciascun contribuente potrà portare in detrazione il 50% delle spese totali sostenute per eseguire i lavori. Il costo complessivo sostenuto per l’acquisto e l’installazione dei nuovi infissi non può superare il tetto massimo fissato a 60 mila euro. La cifra eccedenza a quella soglia non sarà quindi ammessa al beneficio fiscale.

Le modalità di pagamento per poter accedere alle agevolazioni

Per poter usufruire dei vantaggi dell’Ecobonus 2020, chi non è titolare di reddito d’impresa deve effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale. Devono necessariamente essere indicati nella causale del versamento contenente il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il codice fiscale o il numero di Partita Iva del beneficiario del pagamento, ed il numero e la data della fattura. Viceversa, invece, chi è titolare di reddito d’impresa è esonerato dall’obbligo di pagamento tramite bonifico. Deve però presentare altro tipo di documentazione idonea che attesti il pagamento, come la ricevuta del pagamento con bancomat o con carta di credito.

La procedura per poter accedere ai vantaggi dell’Ecobonus 2020

Una volta terminati i lavori ed effettuati i pagamenti, è necessario inviare entro e non oltre 90 giorni la documentazione all’ENEA, l’ente pubblico preposto a svolgere tale funzione. I documenti riguardanti gli interventi di ristrutturazione e di miglioria rientranti nelle agevolazioni dell’Ecobonus 2020 devono essere conservati per 10 anni.

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